Literature:The Tower of Babel: Difference between revisions

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1. Alla l’aerþa rogiavat la samna rasda ed usavat atha samno vaurdo.
1. Alla l’aerþa rogiavat la samna rasda ed usavat atha samno vaurdo.
2. Sic dirigendu du l’Orienti, i manni capitarondo aena pianizie nal lando Scineari, e þar bauvarondo.
2. Sic dirigendu du l’Orienti, i manni capitarondo aena pianizie nal lando Scineari, e þar bauvarondo.
3. Sic roðirondo l’aeno anþera: “Qemate, taugiamos scaglias cottas la fona.” Operarondo scagliam anzicê staenam, e bitumivo invece di calcivo.
3. Sic roðirondo l’aeno anþera: “Qemate, taugiamos scaglias cottas la fona.” Operarondo scaglievo anzicê staenevo, e bitumevo invece di calcevo.
4. Poi roðirondo: “Qemate, construiamos unsis aeno stade, ed aena celecna, cogia la cima giuggat l’hemeno; aqqistiamos unsis fama, affincê non ismos dispersi sul vleto alle l’aerþe.”
4. Poi roðirondo: “Qemate, construiamos unsis aeno stade, ed aena celecna ei, la cima giuggat l’hemeno; acquistiamos unsis fama, affincê non siemos dispersi sul vieto alle l’aerþe.”
5. Il Signiore discendaet faur saecare lo stade e la celecna ei, i figli mannoro construivando.
5. Il Signore discendaet faur saecare lo stade e la celecna ei, i figli mannoro construivando.
6. Il Signiore roðit: “Ecco, sondo aena sola þiudana e hondo alli aena rasda sola; giaeno ist atha principio gli seini lavori; hora nulla analazzirât eis di conducere ei, þatha intendondo taugiare.
6. Il Signore roðit: “Ecco, sondo aena sola þiuðana e hondo alli aena rasda sola; giaeno ist atha principio gli seini lavori; hora nulla analazzirât eis di conducere ei, þatha intendondo taugiare.
7. Scendiamos dugqe e confondiamos la seina rasda, faurcê l’aeno non vetarât la rasda deï anþeri.”
7. Scendiamos dugqe e confondiamos la seina rasda, faurcê l’aeno non vetarât la rasda anþeri.”
8. Sva il Signiore eis dispersaet di þar su allo lo vleto l’aerþe ed eis cessarondo di construire lo stade.
8. Sva il Signore eis dispersaet di þar su allo lo vieto l’aerþe ed eis cessarondo di construire lo stade.
9. Dugqe a giaena gevada latha namno di Babeli, faurcê þar il Signiore confusaet la rasda alle l’aerþe e þaþro dispersaet su allo lo vleto l’aerþe.
9. Dugque a giaena gevada latha namno di Babeli, faurcê þar il Signiore confusaet la rasda alle l’aerþe e þaþro dispersaet su allo lo vieto l’aerþe.
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